LA MEMORIA NON E' UNA SOLA
E’ una tendenza nota a molti individui quella di pensare alla propria memoria come a qualcosa di fotografico. Secondo molte persone il funzionamento della memoria umana si può assimilare a quello della fotografia. Non a caso, si sente spesso dire da parte che persone che ricordano bene: “guarda, devo ammetterlo.. ho proprio una memoria fotografica”. In realtà, le cose non stanno così. Infatti il concetto che associava la memoria ad una riproduzione fedele sotto forma d’immagini appartenenti alla realtà è stato ampiamente superato.
Oggi la psicologia e le neuroscienze ci dicono che il processo mnemonico consiste in una complessa capacità della nostra mente che elabora le informazioni per ricostruirle e non per riprodurle. Questa capacità ricostruttiva fa in modo che il processo che produce il ricordo non sia dato da un semplice immagazzinamento di dati sotto forma d’immagine, bensì da una vera e propria ricostruzione a partire da dati.
La procedura del ricordo e della rievocazione si esplica, ad un livello generale, attraverso tre fasi ben precise. Queste fasi sono: la fase del “catturare” l’informazione (immagine, suono, esperienza tattile o acustica), la fase del trattenimento dell’informazione in mente e la fase del recupero dell’informazione che vogliamo ricordare.
Esistono poi diversi tipi o sottocategorie di memorie che fanno parte di quello che viene definito il magazzino a lungo termine. All’interno di questo immenso magazzino, molto più capiente del più grande hard disk del mondo, abbiamo una memoria episodica ed una memoria semantica: quella episodica recupera veri e propri episodi che sono collocabili nel tempo (es. “mi ricordo che quando ho fatto il militare era il 25 gennaio perché nevicava..”), quella semantica, invece, riguarda le conoscenze legate ai concetti (es. “so che la parola casa significa..”).
Un altro tipo di memoria molto importante ed interessante è quella autobiografica che ci permette di mantenere nel tempo la nostra identità e di sapere chi siamo.
In un prossimo articolo spiegheremo il perché, erroneamente, molto spesso si pensa che ricordare eventi del nostro passato, soprattutto in tarda età, sia sinonimo di avere una buona memoria.
Redazione S.P.P.R
(Psicologo Porta Romana-Milano)