LE COPPIE DI OGGI
Il cosiddetto fenomeno delle “coppiette eterne” nel nostro paese sta cominciando a moltiplicarsi di giorno in giorno. A dire il vero, in effetti, il contesto socio-lavorativo in cui viviamo non è sicuramente molto confortante per chi cerca e desidera progettarsi un futuro.
Il fenomeno legato alla precarietà lavorativa, anche dovuto alla recente crisi mondiale, per certi versi può avere esercitato un' influenza anche su parametri legati alle scelte “di coppia”, come ad esempio il progettare un matrimonio.
Un interessante dato, legato più nello specifico alla psicologia 'clinica' della coppia, mette in evidenza come in molti rapporti sentimentali spesso le persone stiano insieme solo perché all’interno della relazione stessa si è creata una sorta di dipendenza.
Esistono partner che litigano spesso, che dichiarano apertamente di non sopportarsi più o, peggio ancora, non capita così di rado di sentire all’interno di una coppia frasi del tipo: “Non ti amo più da tempo, ma non ho proprio la forza di lasciarti”. Per non parlare di tutte quelle coppie che, invece, purtroppo si sposano in maniera troppo frettolosa e poi, magari dopo cinque mesi, si separano perché si conoscevano da troppo poco tempo.
Un po’ di tempo fa ci è capitato di lavorare con una coppia che si era sposata dopo solo quattro mesi di conoscenza e dopo altri quattro si era rivolta a noi perché erano increduli del fatto che il loro rapporto, in soli quattro mesi, fosse totalmente peggiorato: Il dialogo è sempre da mettere al primo posto, sopattutto un dialogo "condiviso".
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