Il CARATTERE DI UNA PERSONA
Possiamo dire che un po’ tutte le persone si assomiglino per alcuni aspetti, ma, per altri, invece, si diversificano molto (quelle che vengono chiamate ‘differenze individuali’).
Se per assurdo ipotizzassimo di essere tutti uguali dovremmo avere successo allo stesso modo, avere le stesse reazioni nel momento in cui andassimo ad interagire con determinati stimoli, stimoli specifici, ma, per fortuna, nei fatti, così non è..
La domanda interessante che molti si pongono è la seguente:
“come mai alcuni ‘funzionano’ in un determinato modo ed altri in modo diverso? Perché mia moglie reagisce in un modo e mia sorella in un altro quando vengono sottoposte allo stesso stimolo?, Perché se due persone sono vittime dello stesso evento stressante reagiscono in modo differente?”
Gli studiosi del carattere ci dicono che ad oggi non è possibile dare una risposta univoca e che sia totalmente esaustiva in merito, però abbiamo alcune evidenze scientifiche che ci portano ad ipotizzare l’esistenza di un buon bilanciamento tra aspetti biologici e culturali proprio nel concorrere a determinare alla formazione del carattere di ognuno di noi e che, è proprio questa grandezza personologica, il carattere, che andrà ad influire sul diverso modo di reagire ad uno stesso stimolo tra soggetti diversi.
Alcuni nostri comportamenti partono da un substrato genetico che l’ambiente aiuta e facilita nel riuscire a slatentizzarlo.
Seguendo questo ragionamento di base possiamo dire che un soggetto svilupperà il proprio specifico carattere sulla base dell’ interazione tra aspetti genotipici e culturali.
Per aspetti culturali intendiamo il tipo di ambiente in cui ha vissuto, la relazione con le figure educative primarie (genitori, i primi insegnanti, i primi adulti ‘affettivi’ e significativi).
Questo insieme di interazioni relazionali, costituitesi nel corso dello sviluppo di un individuo, all’interno del proprio ciclo di vita, determinerà quelle che rappresentano le ‘caretteristiche comportamentali’ dell’individuo stesso (generalmente queste caratteristiche si formano nei primi 15 anni di vita di una persona).
Possiamo dire che il modo in cui ci presentiamo agli altri, il tipo di ragionamenti che facciamo sul mondo e le persone, il tipo di umorismo che usiamo, il modo in cui usiamo nostra aggressività, il modo in cui gestiamo le relazioni affettive e sessuali diventano un segno imprescindibile di come siamo fatti, dunque ci ‘caratterizzano’ come un segno distintivo di noi, di noi negli intrecci del mondo e concorrono alla formazione, appunto, di quello che viene definito il carettere di ciascuna persona.
Studio-Psicologo-Porta Romana Milano