LE REGOLE DA SEGUIRE PER ESSERE DEI BUONI GENITORI

Nel non facilissimo percorso educativo che accompagna i genitori, possiamo individuare alcuni punti su cui lavorare per impostare una “buona” educazione.

Un “buon” genitore ha diverse possibilità a sua disposizione per aiutare i propri figli a crescere in modo sano ed orientarli verso una visione positiva nei confronti delle esperienze di vita in generale. Per fare questo è bene condividere con i figli le proprie idee, la propria conoscenza e soprattutto le proprie esperienze così come farebbe una persona cara che vuole aiutarci ad amarci.

Un genitore che vuole aiutare efficacemente può provare a condividere con il proprio figlio invece di fare prediche, dare delle possibilità di scelta invece di imporle, suggerire piuttosto che esigere severamente.

 Un genitore positivo mette a disposizione dei propri figli l’opportunità di poter trarre beneficio dalla propria esperienza e conoscenza del mondo, ma nell’attuare questo non li esaspera in ogni momento, non li ridicolizza se non mettono in pratica i suoi “delicati” suggerimenti, non si ostina in opere di convincimento estenuanti per far sì che i figli adottino quelle che per lui sono le linee di condotta migliori.

 E’ ampiamente dimostrato da diversi studi psicologici che una condotta genitoriale severa e autoritaria porta allo sviluppo di figli che da adulti presenteranno diverse problematiche di tipo psicologico. Generalmente, più lo stile genitoriale sarà rigido e severo, più i problemi psicologici saranno maggiori. Quando i genitori vogliono imporsi a tutti i costi, i figli tendono a non credere più in loro come persone autorevoli e capaci di poterli aiutare realmente. La perdita di fiducia da parte dei figli è un fenomeno piuttosto comune in quelle famiglie in cui non si cerca di impostare l’educazione sul piano del dialogo. Un altro elemento molto importante è rappresentato dalla condotta coerente. La condotta coerente si basa sul principio per cui non possiamo dire a nostro figlio che fumare fa male mentre ci accendiamo una sigaretta.

Redazione S.P.P.R
(Studio Psicologo Porta Romana-Milano)