QUELL'INSIDIOSO NEMICO DELLA SALUTE
Sono una signora che legge molto e si documenta un po’ su tutto. Ultimamente, tra le mie letture, ho scoperto che lo stress risulta essere molto dannoso per la salute delle persone. Visto che mi piace andare a fondo nelle cose, vorrei capire che cosa significa questa cosa. L’aspetto che vorrei lei potesse chiarirmi è il perché lo stress può fare male all’organismo. Quando si fa male all’organismo s’intende per caso che ci si può ammalare di gravi malattie fisiche o mentali oppure che si è solamente un po’ più scarichi e senza energie? Penso ai miei nonni che hanno vissuto la seconda guerra mondiale ed oggi uno dei due ha ben 86 anni. Di persone come loro in Italia è pieno, dunque questo famoso stress non è poi così nocivo come si dice oggi. Non so lei cosa ne pensa, io personalmente ritengo che, se ci si ama e non si pensa troppo, le cose hanno meno peso per la nostra integrità fisica e mentale. Se le fosse possibile mi piacerebbe avere una sua opinione in merito a questo argomento. La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
LO PSICOLOGO RISPONDE
Cara Signora,
questo argomento rappresenta sempre un grande stimolo che suscita il confronto tra le persone, dunque la ringrazio per avermi dato la possibilità di poter aprire metaforicamente una strada verso quella che Rogers (psicologo Americano) definiva “la verità”. Partendo dal concetto di verità, le posso appunto dire che su questo argomento, come su molti altri affini, le opinioni sono spesso divergenti. Il primo punto controverso sta nel fornire una definizione di cosa sia lo stress. Lo stress può essere vincere al totocalcio, sapere di avere una malattia importante, dovere recarsi tutti i giorni ad un lavoro che si detesta. Grazie a questi esempi potrà comprendere come lo stress può essere spesso associato ad esperienze emotivamente “forti” per chi le vive, siano esse positive o negative. Generalmente si tende a differenziare lo stress positivo (definito eu-stress) da quello nocivo, che può portare a problemi di salute. Lo stress definito positivo nasce da tutti quegli stimoli che appartengono alla vita quotidiana, con i quali gli uomini convivono tutti i giorni senza problemi rilevanti. Lo stress diventa invece negativo, quando nell’uomo si innesca un meccanismo ormonale per cui la produzione di cortisolo (l’ormone che viene prodotto in condizioni di stress) diventa importante per l’organismo (in termini negativi) e la suddetta produzione perdura anche in assenza dello stimolo stressogeno. Tenga conto che la secrezione di questo ormone può essere altamente debilitante per il nostro sistema immunitario, cioè quel sistema che deve essere efficiente per proteggerci dalle malattie in generale. Partendo da questo discorso potrà comprendere quanto lo stress, immunodeprimendo, possa concretamente incidere, negativamente, sulla prontezza di quelle cellule specializzate per la difesa della nostra salute. Le “vecchie” generazioni, come quella dei suoi nonni, hanno sempre qualcosa da insegnare, ad esempio come riuscire ad essere forti in momenti di estrema difficoltà.
Staff Psicologo Porta Romana