QUANDO UNA FERITA PSICOLOGICA IN AMORE E' ANCORA APERTA

Buongiorno

Sono Una ragazza di 33 anni. Mi sono separata a novembre del 2010 dopo 12 anni tra convivenza e matrimonio per problemi caratteriali e di rapporti con la sua famiglia.

In seguito ad una lunga depressione con attacchi di panico mi sono trasferita in un'altra città ed ho cercato di ricominciare da zero. Ho trovato un lavoro ed un altro compagno, che adoro e con il quale vivo. Sono serena !Pochi giorni fa andando su un social network sono riuscita a scoprire il profilo della sua nuova compagna. Ho visto le foto di lei nella casa con cui abitavo con il mio ex marito e per la quale ho fatto tanti sacrifici. Non so perchè ma mi è presa angoscia come se mi fossero entrati i ladri in casa!!! non riesco a capire il perchè di questa reazione.Sapevo che lui aveva un altra compagna ,che tra l'altro ha già una bambina (Noi nn abbiamo avuto figli). Non sono gelosa di lui, ma vederla nella casa dove ancora ci sono le mie tende, i mobili che ho scelto io con molta cura mi ha fatto male. Premetto che la nostra è stata una separazione consensuale dopo tante sofferenze e violenze psicologiche.Tanto che quando sono andata via di casa ho accettato solo i soldi dei mobili che ho comprato io per arredare la casa (la casa era di sua proprietà) e ho rinunciato al mantenimento, nonostante tutti mi dicessero di fare il contrario. Successivamente sono rimasta senza lavoro e quando gli ho chiesto una mano, lui mi ha voltato le spalle. Premetto che mi sono licenziata da dove lavoravo da 8 anni (sotto sue continue pressioni) per andare a lavorare nella sua azienda familiare e con i suoi genitori.............Ed è stato l'inizio della fine........Perchè questa reazione? Spero in una vostra risposta........


Cara lettrice,

leggendo il suo scritto, verrebbe da pensare: “come è strana la vita..”, ci si separa con tanta fatica alle spalle, si incontra una nuova persona con la quale ci si crea una nuova vita, si cambia città e poi.. entrando in un social network.. si scopre qualcosa, si scorge un’immagine e da quel momento in poi.. nella nostra mente riaffiorano vecchi scenari, emozioni che pensavamo fossero oramai solo un lontano ricordo ed a quel punto ci domandiamo cosa possa essere successo, il perché di tutto ciò..

Diamo inizio alla nostra risposta fornendo a lei, ed tutti i nostri lettori, un dato importante:

esiste una zona, una parte di noi che forse crediamo non esista o che riteniamo non sia presente in noi, come a dire che ‘non ne siamo possessori’.

In realtà essa è viva e presente: questa zona si chiama inconsapevolezza.

L’inconsapevolezza o semiconsapevolezza è quella regione che, come nel suo caso, l’ha spinta a ‘scovare’ il profilo della nuova compagna del suo ex-marito (dunque ad impegnarsi, magari con fatica, nel compiere questa ricerca) e, poi, a portarla verso l’angoscia senza metterla al corrente del perché, di quali possano essere, appunto, le motivazioni ‘inconsapevoli’.

Forse, con questa lettera lei cerca di raggiungere questa zona, sente la necessità di entrare in comunicazione con essa. Forse questa inconsapevolezza è spinta dall’impulso di rendersi consapevole, ad esempio mettendo in luce verso se stessa un fatto importante. Il fatto potrebbe essere che questa vicenda, visto le forti emozioni che ancora le suscita, nel bene o nel male, nella sua mente non si è ancora conclusa. Forse è la sua mente stessa che, attraverso la sofferenza, cerca di metterla al corrente che la ferita verso quest’uomo è ancora aperta.

Studio-Psicologo-Porta Romana Milano